STORIA DEGLI STRUMENTI DI PUBBLICISMO
A cura di: Gian Luigi Pezza  
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Lezione 19

Storia della radio

La radiofonia in Europa - Gran Bretagna

In Gran Bretagna, la Marconi Company dopo esperienze di diffusione radiofonica compiute nel 1919 fra Irlanda e Canada, iniziò nello stesso anno le prime prove di radiodiffusione con la storica stazione 2LO, posta sul tetto della Marconi House di Londra, e con la stazione di Chelmsford che, l’anno successivo, trasmise con una certa frequenza anche se non regolarmente, programmi musicali e di notizie. Le trasmissioni erano ricevute in buona parte dell’Europa da 300-400 radioamatori che inviavano alla Marconi Co. i rapporti di ricezione.

Il 15 giugno 1920 sempre dalla stazione di Chelmsford viene irradiato un concerto, organizzato dal quotidiano Daily Mail, con la partecipazione della famosa soprano Nellie Melba, che suscita un enorme interesse da parte della stampa europea (70) e riscuote un successo straordinario da parte del pubblico; il concerto è ascoltato in tutta l’Inghilterra, in Norvegia, in Francia, in Germania, in Italia e addirittura in Persia e inoltre da numerosi piroscafi in navigazione nell’Oceano Atlantico; per la prima volta l’Europa comprende l’importanza della radio e il perché del suo successo oltre oceano. Ma ci fu anche qualche voce contraria: il Direttore Generale delle Poste britanniche espresse la propria indignazione per il frivolo uso di un servizio nazionale.

Nel 1922 dalla stazione di Chelmsford vengono irradiate alcune importanti trasmissioni quali la radiocronaca dell’incontro di boxe Lewis contro Carpentier, alcuni importanti concerti, l’allocuzione del Principe di Galles agli scouts.

Per lungo tempo il Governo inglese si oppose all’introduzione della radiofonia ma, pressato dall’opinione pubblica, iniziò lunghi e difficili colloqui con i costruttori di materiale radioelettrico, arrivando ad un accordo di massima per la costituzione (71)della prima società inglese di radiodiffusione: la British Broadcasting Limited con un capitale di 100.000 sterline. Il 14 novembre 1922 le stazioni di Londra, Manchester e Birmingham danno inizio alle trasmissioni ufficiali in Gran Bretagna.

Un breve periodo di esercizio fu più che sufficiente per assicurare alla radio inglese un ruolo di primo piano nella vita nazionale. Il Governo, preoccupato per lo sviluppo che il nuovo mezzo andava conquistando e preoccupato anche per le notizie che giungevano dagli Stati Uniti, dove come si è visto, si stava verificando un caos nell’etere, si pronunciò a favore di un sistema centralizzato di controllo affidato ad una società libera da obblighi e da interessi unicamente commerciali.

Il 1° gennaio 1927 la British Broadcasting Company viene trasformata in British Broadcastig Corporation (B.B.C.), cioè in una società di pubblica utilità senza fini di lucro, concessionaria in esclusiva del servizio pubblico di radiodiffusione per tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord.


(70) Scrive il Daily Mail: ”Ascoltammo la trasmissione da Blackfriars; ci passavamo a turno le cuffie. La giovane segretaria di madame Melba era con noi. Sembrava che gli occhi stessero per schizzarle dalle orbite, quando udì quella voce da usignolo cantare l’Addio della Bohème. ”Ma è proprio lei, ripeteva attonita. “E’ proprio la Melba”. Fino a quel momento, evidentemente, non aveva creduto che la trasmissione della voce umana fosse possibile. Anche noi eravamo emozionati: in quel momento l’Europa intera ci faceva da pubblico”.

(71) 18 ottobre 1922  


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Theorèin - Novembre 2005